Candidatura del Parco Nazionale della Majella a UNESCO Global Geopark e missione di valutazione UNESCO (20-24 luglio 2019)

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A novembre 2018, l’Ente Parco ha presentato la proposta di candidatura del Parco Nazionale della Majella a far parte della Rete Mondiale dei Geoparchi dell’UNESCO, attraverso l’invio di uno specifico di dossier con l’individuazione di 95 geositi (siti di importanza geologica dal punto di vista scientifico, didattico e/o geoturistico), di cui ben 22 di carattere internazionale.  Il percorso intrapreso, con il supporto dell’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo (OGRA) e la supervisione scientifica della Prof.ssa Etta Patacca Scandone, sta andando avanti e dal 20 al 24 luglio p.v. due valutatori scelti dal Consiglio dell’“UNESCO Global Geoparks”, il Prof. Jin Xiaochi (Cina) e Ferran Climent (Spagna), effettueranno una visita per verificare l’effettiva notevole valenza soprattutto geologica dell’area, nonché altre importanti caratteristiche che costituiscono elemento di valutazione ai fini dell’ottenimento dell’ambito riconoscimento. Il Parco, insieme con all’OGRA, ha fortemente voluto questa candidatura nella ferma convinzione che il territorio possa ricevere un impulso positivo per quel che riguarda uno sviluppo economico equo e sostenibile, che già l’Ente persegue da anni, contribuendo al miglioramento della situazione socio-economica locale, oltre ad una rinnovata visibilità internazionale, fornendo altresì occasioni di cooperazione e scambio con i geoparchi mondiali.

Per presentare la candidatura e la missione di valutazione UNESCO dell’aspirante Geoparco Mondiale della Majella, l’Ente Parco ha tenuto una conferenza stampa a cui sono intervenuti per il Parco della Majella:

-       il Vice Presidente Geom. Claudio D’Emilio

-       il Direttore f.f. Dott. Luciano Di Martino;

-       il Consigliere Dott. Licio Biase;

-       la Responsabile Dott. Geol. Elena Liberatoscioli;

e per l’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo:

-       il Presidente Dott.Geol. Nicola Tullo.

AL TERMINE E’ STATO DIFFUSO UN COMUNICATO STAMPA: (CONTINUA)

 

 

 COMUNICATO STAMPA

Oggetto: Candidatura del Parco Nazionale della Majella a UNESCO Global Geopark e missione di valutazione UNESCO (20-24 luglio 2019)

Il percorso di candidatura del Parco Nazionale della Majella a Geoparco Mondiale UNESCO è giunto ad uno degli step più importanti. Dal 20 al 24 luglio p.v. due valutatori nominati dal Consiglio dell’UNESCO Global Geopark, il Prof. Jin Xiaochi (Cina) e Ferran Climent (Spagna), saranno in Majella per una missione di valutazione al fine di verificare l’effettiva notevole valenza dell’area ad iniziare dagli aspetti geologici.

Per la Majella il percorso è iniziato dalla primavera 2017 quando il progetto ha anche raccolto l’adesione di una nutrita parte di portatori di interesse locale. Fin da allora, il progetto di candidatura è stato portato avanti grazie alla collaborazione dell’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo, che ha fornito consulenza tecnico-scientifica sotto la supervisione della Prof.ssa Etta Patacca Scandone e il coordinamento del geologo del Parco.  A giugno 2018, l’intenzione di candidarsi è stata ufficialmente annunciata al Segretariato IGCP (International Geosciences Programme) dell’UNESCO di Parigi, tramite una lettera di supporto del Comitato Italiano Rete Mondiale dei Geoparchi UNESCO, che aveva precedentemente vagliato la candidatura a livello nazionale. A novembre scorso, il dossier di candidatura è stato sottomesso in via definitiva dalla Commissione Italiana per l’UNESCO con sede in Roma.

Punto di forza della candidatura sono i 95 geositi individuati dagli esperti nel territorio del Parco, di cui ben 22 sono di carattere internazionale. La Majella è infatti storicamente meta di geologi di tutto il mondo, i cui studi sono stati pubblicati in centinaia di articoli apparsi su riviste scientifiche a carattere internazionale. Molti dei geositi del Parco sono comunque apprezzabili anche dai non esperti. Infatti, in più casi ne è stata riconosciuta l’alta valenza educativa e geoturistica. Tutto ciò, in combinazione con gli aspetti floristici, faunistici e culturali (eremi, siti archeologici, patrimonio monumentale, tradizioni, attività artigianali, aspetti eno-gastronomici etc.) di rilievo, alla rete di strutture di visita e di percorsi (escursionistici, ippovie, MTB) del Parco, costituisce un ottimo biglietto da visita ai fini dell’ottenimento dell’ambito riconoscimento.

Il programma di visita prevede un benvenuto ai valutatori UNESCO presso la Badia di Sulmona, sede del Parco, il pomeriggio del giorno 20 luglio p.v., dove saranno accolti dalle autorità e da rappresentanti delle comunità e dei portatori di interesse locali. Nei giorni successivi sono in programma tre “field trip” per far conoscere loro il territorio con tappe in diversi geositi, nonché presso i centri visita e musei del Parco, oltre che al Museo Geopaleontologico Alto Aventino di Palena, accompagnati da esperti della materia del mondo universitario e della ricerca scientifica, del mondo della libera professione, degli enti pubblici tra cui il Parco.

Il percorso di candidatura a Geoparco Mondiale UNESCO è stato intrapreso dall’Ente Parco nella ferma convinzione che il territorio ne possa ricevere un forte e positivo impulso per quel che riguarda uno sviluppo economico equo e sostenibile, che già il Parco persegue da anni, contribuendo al miglioramento della situazione socio-economica locale, oltre ad una rinnovata visibilità internazionale, fornendo altresì occasioni di cooperazione e scambio con i geoparchi mondiali.

I dettagli della missione di valutazione UNESCO dell’aspirante Geoparco Mondiale della Majella sono contenuti nel programma allegato.

Sulmona, 18 luglio 2019

 

MAJELLA ASPIRING UNESCO GLOBAL GEOPARK

Missione di valutazione UNESCO

20-24 Luglio 2019

Programma e orari della missione

 

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 Giorno 0 (20 luglio - Sabato)

Accoglienza in aeroporto di Fiumicino e trasferimento a Sulmona

Visita alla Sede di Sulmona e breve presentazione del Parco e delle sue attività presso la Badia (ore 16.00 circa)

Trasferimento a Caramanico Terme (circa 50 min.), cena e pernotto

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 Giorno 1 (21 luglio - Domenica)

Field trip Majella occidentale

  • Ore 8.30 Incontro a Caramanico T. e partenza per Valle Giumentina

  • Ore 9.00 Visita al sito archeologico omonimo (geosito n. 85), alle capanne in pietra a secco e al Vallone di San Bartolomeo con l’Eremo omonimo (geosito n. 91) e al vicino sito archeologico “Riparo Ermanno De Pompeis” (coffee break alle 10.30)

  • Ore 12.30 Trasferimento e pranzo tipico presso un agriturismo locale

  • Ore 13.50 Partenza per Bolognano

  • Ore 14.00 Sosta al punto panoramico sulla Valle dell’Orfento di Decontra (panoramica su geositi n. 5; n. 23; n. 46)

  • Ore 14.30 Panoramica Valle dell’Orta e Cascata Cisterna (geosito n. 78); al termine visita alla Grotta Scura (geosito n. 30)

  • Ore 16.30 Partenza per Sant’Eufemia a Maiella

  • Ore 17.00 Accoglienza al Giardino Botanico “D. Brescia” e coffee break

  • Ore 17.50 Trasferimento a Roccacaramanico

  • Ore 18.00 Visita all’antico borgo di Roccacaramanico (geosito n. 15)

  • Ore 19.00 Conclusione delle attività

  • Ore 19.15 Cena tipica presso un ristorante locale a S. Eufemia a M. e successivo trasferimento a Caramanico T. per il pernotto

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 Giorno 2 (22 luglio - Lunedì)

Field trip Majella orientale

  • Ore 8.30 Incontro a Caramanico T. e partenza per Fara San Martino

  • Ore 9.30 Sosta nel centro storico e alle botteghe artigiane di Guardiagrele, sede legale del Parco, e coffee break (ore 10.00)

  • Ore 10.45 Sosta a Pennapiedimonte, in località Balzolo, (geositi n. 6 e 74)

  • Ore 11.30 Arrivo a Fara San Martino per visita al complesso di geositi Sorgenti del Verde, panoramica Gole di San Martino e Monastero di San Martino in Valle (geositi n. 82; n. 53; n. 94), sito fossilifero (geosito n. 26)

  • Ore 12.30 Trasferimento a Lama dei Peligni

  • Ore 12.40 Visita al Museo Naturalistico Archeologico “M. Locati” dove è ospitata la collezione di resti di mammiferi fossili (Pleistocene superiore-Olocene inferiore) della Grotta degli Orsi Volanti (geosito n. 28)

  • Ore 13.30 Ripartenza per Palena

  • Ore 13.45 Pranzo tipico presso un ristorante locale

  • Ore 15.00 Accoglienza al MOM - Museo dell’Orso Marsicano

  • Ore 15.30 Visita a Capo di Fiume (geosito n. 27) e alle Sorgenti dell’Aventino (geosito n. 84) che si trovano di fronte ad uno dei sentieri delle orchidee e coffee break (ore 16.20)

  • Ore 16.30 Visita al Museo Geopaleontologico Alto Aventino nel Castello Ducale di Palena

  • Ore 18.00 Conclusione giornata e ripartenza per Caramanico passando da Quarto Santa Chiara (geosito n. 35) e Passo San Leonardo (geosito n. 60) con brevi stop

  • Ore 19.30 Cena tipica presso un ristorante locale a Caramanico T. e successivo pernotto

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 Giorno 3 (23 luglio - Martedì)

Field Trip Majella nord

  • Ore 8.30 Incontro a Caramanico Terme e trasferimento a Lettomanoppello

  • Ore 9.15 Sosta a Lettomanoppello, in località Madonna dell’Iconicella, dove si trovano la Grotta delle Praje (geosito n. 34), protagonista del Progetto Adriaticaves, e la Miniera di Cunicelle, una miniera dell’ex complesso minerario di miniere della Majella settentrionale (geosito n. 13)

  • Ore 10.15 Visita al Campo di Dune fossili della Cerratina (geosito n. 9) lungo la strada per Passolanciano dove si trovano diversi geositi e coffee break (ore 11.15)

  • Ore 12.00 Sosta al Blockhaus - La Madonnina (geosito n. 25) e panoramica sulle alte quote della Majella come Cima Murelle e Monte Cavallo (geositi n. 1 e 7)

  • Ore 13.15 Pranzo tipico presso un rifugio di montagna

  • Ore 14.45 Trasferimento all’Eremo di Santo Spirito (geosito n. 90) di Roccamorice e visita alla chiesa rupestre collocato in un contesto geologico di alto valore naturalistico

  • Ore 16.30 Trasferimento a Caramanico e coffee break (ore 17.00)

  • Ore 17.20 Debriefing presso la Foresteria “Casa del Lupo” di Caramanico T., sede del Parco; al termine, visita del Centro Visita “P. Barrasso”

  • Ore 19.30 Cena tipica presso un ristorante locale a Caramanico T. e successivo pernotto

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 Giorno 4 (24 luglio - Mercoledì)

  • 8.30 Incontro a Caramanico T. e viaggio per Sulmona

  • 9.30 Accoglimento alla Badia di Sulmona, sede operativa del Parco, e coffee break

  • 10.00 Incontro conclusivo (2 ore e 30 min. circa)

  • 12.30 Visita all’Abbazia di Santo Spirito a Morrone

  • 13.15 Pranzo e a seguire trasferimento a Roma Fiumicino