A passo d'uomo e di cavallo di Franco Ferrarotti

on .

Questo libro si occupa del mondo di ieri, un mondo che nel giro di tre, quattro generazioni, è semplicemente sparito. Ma per questa ragione, in una società come quella odierna, in cui grazie ai «progressi» del digitale e dell’elettronica, si vive nell’immediato, nello hic et nunc (qui e adesso), senza interesse per il passato e quindi con ovvie difficoltà nel progettare l’avvenire, è forse necessario ricordare quel mondo, il mondo della penuria, in cui le voci umane e animali, il nitrire dei cavalli e l’appassionato frinire delle cicale, non erano ancora stati soverchiati dal rombo dei motori e dagli strepiti velenosi dei tubi di scappamento.

Franco Ferrarotti è professore emerito di sociologia all’Università di Roma “La Sapienza”; vincitore del primo concorso bandito in Italia per questa materia; nominato Cavaliere di Gran Croce l’11 novembre 2005 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Ha insegnato e condotto ricerche presso molte università straniere.

     Per le Edizioni Solfanelli ha pubblicato numerosi saggi, tra cui: “Report on the Mafia” (2018), “Self-Identity and Cultural Co-Traditions” (2018), “Toward The End of Constantinian Christendom” (2019),” Note di viaggio e pagine sparse. Vol. I: Dall’egolatria alla dissoluzione dell’individuo” (2019), “Note di viaggio e pagine sparse. Vol. II: Soggettività etica e senso del limite” (2019), “Note di viaggio e pagine sparse. Vol. III: La sociologia come teologia umanizzata” (2019), “Science - For what?” (2019).