POLITICA

L'Istituto di Cultura "Giuseppe Spataro" organizza "Incontro con l'autore. Parliamo di Politica". Presentazione di libri con Marco Follini, Giuseppe De Mita, Lucio D'Ubaldo, Giuseppe Quieti, Licio Di Biase, Mimmo Di Carlo e altri protagonisti

on .

"Quello che non accettiamo è che la nostra esperienza complessiva sia bollata con un marchio d'infamia"

(Aldo Moro)

 

Istituto di Cultura Politica "Giuseppe Spataro"


Scuola di formazione politica

ORGANIZZA

INCONTRO CON L’AUTORE. PARLIAMO DI  POLITICA

 

Mediamuseum  (Piazza Alessandrini-Pescara)

  

Lunedì  20 gennaio 2020  ore 18

presentazione del volume di

Ugo Crescenzi

“Nel Cuore della Politica” (edizioni Tracce)

In memoria di Ugo Crescenzi

 

Lunedì 17 febbraio 2020  ore 18

presentazione del volume

di Licio Di Biase

“Remo Gaspari – la politica come servizio”

(Edizioni Ianieri)

 

Lunedì 9 marzo 2020  ore 18

presentazione del volume

di Giuseppe Quieti

“Storia della Democrazia Cristiana di Pescara”(1944-1994)”

(Ianieri edizioni)

 

Lunedì 20 aprile 2020  ore 18

presentazione del volume

di Licio Di Biase

“Giuseppe Spataro – una vita per la Democrazia”

(Edizioni Ianieri)

 

Lunedì 11 maggio 2020  ore 18

presentazione del volume

di Licio Di Biase

“I tempi di Aldo Moro”

(Edizioni Solfanelli)


 www.terzomillennio.eu

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D I C H I A R A Z I O N E S T A M P A del sindaco Carlo Masci sulla scomparsa di Franco Marini

on .

Con Franco Marini se ne va un protagonista della nostra storia sindacale e politica che ha segnato la vita sociale dell’Abruzzo e dell’Italia. Dell’uomo ricordiamo la caparbietà e il carattere di abruzzese che ne facevano un interlocutore deciso ma di assoluto buon senso, lucido nelle strategie e determinato negli obiettivi. Nella sua attività sindacale seppe dare un’impronta alle lotte di rivendicazione senza mai cadere nella trappola
dell’estremismo e dei progetti irrealizzabili. Ha saputo trasferire nell’agone politico una riconosciuta capacità nella mediazione, con un centrismo che era equidistanza ma non neutralità, perché a Marini non è mai mancato il coraggio di schierarsi dalla parte delle idee e dei percorsi per realizzarle.
Non è stato a caso che, seconda carica dello Stato alla guida del Senato, venne indicato come candidato autorevole alla Presidenza della Repubblica. Sfiorò solo l’elezione per le alchimie della politica che gli fecero mancare un ristretto pugno di voti. Sarebbe stato il primo abruzzese al Quirinale. Si dedicò quindi all’impegno istituzionale della memoria storica nazionale, con lo stesso entusiasmo che dedicava alla
cose in cui credeva. Sarà ricordato come uno dei grandi abruzzesi.
Pescara, 09 febbraio 2021