POLITICA

Fermare la folle fusione tra Pescara, Montesilvano e Spoltore”

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UNA RISPOSTA SBAGLIATA AD UN PROBLEMA REALE

 

 

 

 

Alla luce del processo di  fusione tra Pescara, Spoltore e Montesilvano, va ribadito che  siamo di fronte ad una scelta cervellotica, frutto di un Referendum drogato. I Referendum sono espressioni  di contingenze e spetta alla Politica trovare le giuste risposte e mediazioni. Sostenere “sic et simpliciter” che si applica l’esito di un Referendum è la resa della Classe politica incapace di determinare scelte nell’interesse, in questo caso, dell’intera collettività regionale. Sta accadendo addirittura in Inghilterra che la Brexit venga rimessa in discussione, anche se la scelta è scaturita da un Referendum, sicuramente molto più importante di quello di casa nostra, che è passato troppo sotto silenzio a causa delle concomitanti elezioni amministrative (in cui furono coinvolti Pescara e Montesilvano) e delle elezioni regionali ed europee, e pertanto svolto in una condizione di marginalità  di interesse.

RIBADIAMO LE MOTIVAZIONI DELLA CONTRARIETA’

 (CONTINUA)

Candidatura del Parco Nazionale della Majella a UNESCO Global Geopark e missione di valutazione UNESCO (20-24 luglio 2019)

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A novembre 2018, l’Ente Parco ha presentato la proposta di candidatura del Parco Nazionale della Majella a far parte della Rete Mondiale dei Geoparchi dell’UNESCO, attraverso l’invio di uno specifico di dossier con l’individuazione di 95 geositi (siti di importanza geologica dal punto di vista scientifico, didattico e/o geoturistico), di cui ben 22 di carattere internazionale.  Il percorso intrapreso, con il supporto dell’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo (OGRA) e la supervisione scientifica della Prof.ssa Etta Patacca Scandone, sta andando avanti e dal 20 al 24 luglio p.v. due valutatori scelti dal Consiglio dell’“UNESCO Global Geoparks”, il Prof. Jin Xiaochi (Cina) e Ferran Climent (Spagna), effettueranno una visita per verificare l’effettiva notevole valenza soprattutto geologica dell’area, nonché altre importanti caratteristiche che costituiscono elemento di valutazione ai fini dell’ottenimento dell’ambito riconoscimento. Il Parco, insieme con all’OGRA, ha fortemente voluto questa candidatura nella ferma convinzione che il territorio possa ricevere un impulso positivo per quel che riguarda uno sviluppo economico equo e sostenibile, che già l’Ente persegue da anni, contribuendo al miglioramento della situazione socio-economica locale, oltre ad una rinnovata visibilità internazionale, fornendo altresì occasioni di cooperazione e scambio con i geoparchi mondiali.

Per presentare la candidatura e la missione di valutazione UNESCO dell’aspirante Geoparco Mondiale della Majella, l’Ente Parco ha tenuto una conferenza stampa a cui sono intervenuti per il Parco della Majella:

-       il Vice Presidente Geom. Claudio D’Emilio

-       il Direttore f.f. Dott. Luciano Di Martino;

-       il Consigliere Dott. Licio Biase;

-       la Responsabile Dott. Geol. Elena Liberatoscioli;

e per l’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo:

-       il Presidente Dott.Geol. Nicola Tullo.

AL TERMINE E’ STATO DIFFUSO UN COMUNICATO STAMPA: (CONTINUA)

 

Carlo Masci nuovo Sindaco di Pescara

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Tanti auguri a Carlo Masci, nuovo Sindaco di Pescara. Competenza, passione e amore x la cittá: farà sicuramente bene.

 

Popolari per l'Abruzzo contro la fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore.

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POPOLARI PER L’ABRUZZO

 

Perplessità per la fusione

 tra Pescara, Montesilvano e Spoltore”

 

UNA RISPOSTA SBAGLIATA AD UN PROBLEMA REALE

Le  prossime elezioni amministratrive di Pescara e Montesilvano vedranno inevitabilemnte al centro del dibattito e delle scelte future il problema relativo alla fusione tra Pescara, Spoltore e Montesilvano. Va ribadito che siamo di fronte ad una scelta sbagliata, frutto di un Referendum drogato. I Referendum sono espressioni di contingenze e spetta alla Politica trovare le giuste risposte e mediazioni. Sostenere “sic et simpliciter” che si applica l’esito di un Referendum è la resa della Classe politica incapace di determinare scelte nell’interesse, in questo caso, dell’intera collettività regionale. Sta accadendo addirittura in Inghilterra che la Brexit venga rimessa in discussione, anche se la scelta è scaturita da un Referendum, sicuramente molto più importante di quello di casa nostra, che è passato troppo sotto silenzio a causa delle concomitanti elezioni amministrative (in cui furono coinvolti Pescara e Montesilvano) e delle elezioni regionali ed europee, e pertanto svolto in una condizione di marginalità di interesse.

(CONTINUA)