CULTURA

Scoperta la pavimentazione originaria del bastione San Vitale durante gli scavi nel sito della Fortezza cinquecentesca di Pescara

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Pescara insegue la sua storia. Sono in corso, al livello sottostante la linea ferroviaria nei pressi del campo Rampigna, gli scavi per far riemergere il Bastione San Vitale della Fortezza cinquecentesca. In queste ore addirittura è stata scoperta la pavimentazione originaria, un evento di straordinario valore; sarà ora necessario, con un sistema di pompe, aspirare l'acqua che attualmente, per circa un metro, la ricopre. Al rinvenimento erano presenti, e stanno seguendo assiduamente i lavori, i funzionari della Soprintendenza Orsatti e Pezzi.      

<Si tratta di un rinvenimento - ha commentato il sindaco Carlo Masci durante un sopralluogo - che rappresenta un ulteriore tassello verso la definizione di quel distretto storico-culturale che, nella mia visione, deve abbracciare l’area compresa tra la linea del rilevato ferroviario, ove sono presenti i resti del bastione San Vitale, la zona della golena e della Pescarina e il sito del campo Rampigna. Non dimentichiamo nemmeno il patrimonio di storia e di cultura presente sulla Golena sud, con il mosaico del II secolo d.C. riguardo al quale sono già in corso le procedure per il recupero e la successiva collocazione presso il Museo delle Genti d’Abruzzo. Abbiamo insomma dinanzi a noi un percorso di valorizzazione dell’identità di Pescara sul quale dovremo molto lavorare>. 

Pescara, I aprile 2021

 

            

L’ex Fea diventa Distretto Museale

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Il sindaco Masci: <Pescara sempre più polo culturale>       

 

<E’ un altro passaggio importante per una città che si candida a essere un polo culturale e non solo realtà vocata al turismo e ai servizi. La posizione privilegiata dell’ex Fea, sul lungomare nord di Pescara, fa sì che l’area sia destinata ad essere meta preziosa e privilegiata per gli amanti dell’arte e del bello a due passi da mare, che è l’elemento naturale in cui la nostra comunità si riconosce>. Il sindaco di Pescara, Carlo Masci, preannuncia con queste parole la nascita di un complesso museale lì dove un tempo vi era la stazione ferroviaria; una struttura da troppo tempo abbandonata a se stessa tanto da essere luogo di ritrovo di senza-tetto e sbandati.

Questa mattina l’area, che è di proprietà della Regione, è stata consegnata alla Società Italiana Immobili del Gruppo Gravina  che dovrà realizzarvi un complesso che non prevede, però, l’abbattimento dell’edificio esistente ma il recupero dello stesso al nuovo utilizzo. L’immobile oggi fatiscente, una volta risanato e ristrutturato, ospiterà sul lato fronte-mare un incubatore per associazioni e progetti culturali; la quota retrostante degli spazi sarà invece destinata al ruolo di distretto museale per esposizioni ed eventi. Lì dove oggi insiste il parcheggio, invece, troverà spazio un giardino artistico che nei desiderata dovrebbe divenire un’oasi di particolare bellezza estetica. Pescara vedrà quindi in tempi brevi la nascita di un museo di arte moderna che sarà luogo di attrazione turistica e culturale della città.

  <Il rilascio della concessione edilizia - ha precisato il sindaco Masci – è al vaglio dei nostri uffici tecnici e tutto fa presagire, una volta verificato che le opere siano in linea con le previsioni urbanistiche dell’area, possano essere assegnati i permessi a costruire>.

 Il parcheggio da ottanta posti, tra stalli auto e moto, attualmente gestito da Pescara Multiservice, non sarà più attivo dai primi giorni di febbraio: <Abbiamo raggiunto un accordo con l’impresa che ci consentirà, fino a fine mese, la disponibilità di una parte dell’area, per mantenere il nostro impegno con gli abbonati e con la città - chiarisce l’assessore alla Mobilità e ai Lavori Pubblici, Luigi Albore Mascia - Un'ampia porzione sarà recintata, per consentire l’avvio di alcune operazioni prodromiche al cantiere vero e proprio. Dal 1 febbraio il parcheggio sarà totalmente dismesso. Si tratta comunque di un’opera di riqualificazione importante che regalerà a Pescara una struttura culturale di altissimo livello>.

La disponibilità di posti verrà gradualmente diminuita nel corso del tempo. L’abbonamento per l’ex Fea consente l’accesso anche alle aree di risulta. La società Pescara Multiservice provvederà a informare gli utenti delle nuove opportunità con apposite segnalazioni.

Pescara, 18 gennaio 2021